Gentili Consiglieri,
gentili colleghe e cari colleghi iscritti all’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Pistoia, il documento conclusivo di mandato, che porto alla vostra attenzione, ha lo scopo di fornire un sintetico resoconto dell’attività istituzionale svolta.
Negli ultimi quattro anni i conti sono stati gestiti con attenzione e trasparenza come si può valutare dei documenti pubblicati, attuando una razionalizzazione delle spese di funzionamento e, nonostante l’aumento dei costi sul bilancio determinato dall’investimento per il servizio di segreteria, lasceremo un Ordine in salute, bene organizzato e strutturato al suo interno.
In riferimento ai punti programmatici che avevamo individuato ad inizio mandato, ritengo doveroso stilare un bilancio di quanto siamo riusciti a fare, così da consentire di valutare i risultati raggiunti.
Ci siamo fortemente impegnati per far sentire la presenza degli architetti sul territorio con attività di vario tipo e tra esse voglio ricordare Architetti per un giorno, una serie di incontri che la Commissione Sicurezza e Prevenzione ha effettuato con gli alunni delle scuole elementari e medie della nostra provincia per sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie alle problematiche della vulnerabilità sismica.
Abbiamo messo in cantiere una collaborazione con la tv locale per una miniserie di trasmissioni, “il Caffè con l’architetto”, un format già utilizzato in passato, con discreto successo, per incontri fra architetti e cittadini, che approderà sul piccolo schermo per affrontare alcune tematiche di grande respiro.
Siamo stati frequentemente presenti sugli organi di stampa per prendere posizioni su questioni rilevanti per il nostro territorio, schierandosi apertamente a fianco delle istituzioni cittadine di Pistoia in difesa della permanenza del Museo Marino Marini in città, per far conoscere le opportunità del supebonus, la figura dell’architetto e per proposte di semplificazione amministrativa e legislativa.
Ad inizio mandato abbiamo sottoscritto una convenzione con una società esterna per gestire le attività formative in modalità live streaming, a costo zero per l’Ordine. Grazie a questo supporto il nostro partner Xclima ci ha permesso di garantire corsi e seminari di qualità ed in numero adeguato, riuscendo ad erogare il servizio anche durante l’emergenza sanitaria. L’impegno è stato notevole e costante raggiungendo il ragguardevole numero di 120 eventi organizzati gratuitamente.
La manifestazione 3gA ha continuato ad essere il caposaldo delle attività culturali, crescendo sia dal punto di vista dei contenuti, con un enorme incremento qualitativo sul piano scientifico, che della partecipazione, con presenze sempre più numerose ed eccellenti tra le quali ricordo quella del Presidente del Consiglio Nazionale Architetti PPC. Nell’ultima edizione abbiamo affiancato alla modalità frontale anche quella streaming e ciò ci ha permesso di allargare la visione a tutto il territorio nazionale e di effettuare anche una opera di beneficienza alla Fondazione dell’Ospedale Meyer.
Abbiamo aderito al Centro per la documentazione dell’architettura contemporanea in Toscana (CEDACOT) con sede a Pescia, con il quale sono state organizzate alcune iniziative culturali di grande rilievo su Leonardo Ricci e Franco Borsi, partecipando anche alla realizzazione della pubblicazione degli atti. A tal proposito è da citare anche l’uscita di due volumi sugli atti della 3gA delle edizioni 2017 e 2019, che ha portato il numero di pubblicazioni all’attivo dell’Ordine ad otto nell’arco di 12 anni.
E’ stata avviata anche l’organizzazione di una serie di iniziative puntuali, i “Venerdi dell’Architetto” ed i “Venerdi della 3gA” per gli iscritti ed i cittadini, eventi disseminati in varie sedi della città, che sono stati occasione non solo di arricchimento culturale ma anche per far conoscere spazi ed edifici storici solitamente chiusi al pubblico.
Le attività in ambito di pianificazione sono state numerose, soprattutto per la città capoluogo, a partire dalle due giornate di studio, Dentro la città – Visioni urbane nell’area dell’ex ospedale del Ceppo, a cui è seguito uno studio sulla città di Pistoia dell’architetto olandese Maurice Nio. Nel 2019 si è avviato l’impegnativo progetto Percorso partecipativo sul nuovo strumento urbanistico di Pistoia, portato avanti dalla Commissione urbanistica, che vedrà la conclusione proprio nei prossimi giorni con una conferenza stampa.
Abbiamo recentemente condiviso con CNA e Distretto rurale vivaistico ornamentale di Pistoia alcune proposte per rilanciare l’economia della nostra provincia, attraverso il Cantiere Recovery – promuovere innovazione, un progetto congiunto con il quale stiamo cercando di sensibilizzare le istituzioni cittadine ad attivarsi per attrarre sul nostro territorio le risorse messe a disposizione dell’Unione Europea con il Recovery Fund.
È di prossima sottoscrizione un protocollo d’intesa fra Ordini professionali e Tribunale Pistoia voluto fortemente dal nostro Consiglio per normalizzare il comportamento dei giudici nella liquidazione delle notule ai consulenti tecnici.
E’ stata costituita una associazione di coordinamento fra vari ordini pistoiesi (avvocati, ingegneri, farmacisti, commercialisti, geometri) per sensibilizzare una raccolta fondi e ciò ha consentito di acquistare uno spirometro per il reparto di pneumologia dell’Ospedale San Jacopo.
Il dialogo aperto con le amministrazioni locali ha portato buoni risultati in termini di collaborazione reciproca; alcuni Comuni della Provincia hanno rivisto i loro bandi di affidamento sulla scorta dei suggerimenti giunti dall’Ordine o hanno chiesto collaborazione alla stesura di alcuni regolamenti edilizi ed altri hanno avviato un confronto costruttivo per promuovere concorsi di idee di progettazione.
Abbiamo messo il massimo impegno per cercare di dare seguito alle segnalazioni di ogni iscritto per malfunzionamenti o disservizi delle amministrazioni pubbliche, come la questione sulle altezze minime interne, la norma 13 del D.P.C.M. 5/11/1999, la divulgazione della sentenza sulla illegittimità dei diritti di accesso agli atti, le difficoltà di consultazione presso l’archivio storico comunale, problematiche per il prolungamento chiusura ufficio tecnico Comune Pistoia, disservizi del PORTOS, inserimento degli Architetti tra i soggetti da includere tra gli incaricati della trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni di successione, le problematiche del SUAP di Agliana, Quarrata e Montale.
Attraverso la piattaforma ONSAI (Osservatorio Nazionale per l’affidamento dei Servizi di Architettura e Ingegneria)” ci è stato possibile essere di supporto alle Stazioni Appaltanti nella redazione di bandi e avvisi, nella stesura dei documenti di gara con l’obiettivo di rilanciare il concorso di progettazione come migliore strumento per promuovere la qualità delle prestazioni professionali e del progetto.
In molti altri casi abbiamo utilizzato lo stesso strumento ONSAI anche per svolgere attività di vigilanza su bandi irregolari, con azioni di contrasto dirette o tramite gli organi superiori preposti.
In merito agli aggiornamenti su Le Professioni S.p.A., considerata la prossima scadenza di mandato di questo Consiglio, abbiamo chiesto un sintetico quadro previsionale sulla situazione finanziaria a medio/lungo termine, indispensabile, utile e necessario per i futuri passaggi di consegne, ma soprattutto per effettuare una corretta programmazione economica, che tenga conto di possibili, eventuali variazioni di bilancio che si rendessero necessarie nel corso dell’anno 2021.
Tenuto inoltre conto che ad oggi esistono ancora spazi liberi, non assegnati ad alcun acquirente, si chiesto come si intenda procedere per la pubblicità immobiliare di queste porzioni da mettere in vendita o affitto. Sulle questioni sopra esposte e sull’andamento dei lavori di recupero verranno forniti i dettagli in assemblea dalla Consigliera delegata a rappresentarci nel CdA della società, con piena autonomia e responsabilità deliberativa.
Abbiamo contribuito fattivamente anche in ambito regionale con gli altri Ordini toscani aderenti alla Federazione, alla costruzione della legge L.R. 35/2020 (“Disposizioni per la tutela delle prestazioni professionali rese a favore dell’amministrazione regionale e locale e della committenza privata nell’ambito di procedimenti amministrativi). Questa norma tutela le prestazioni professionali e l’equo compenso ed il lavoro necessario a raggiungere questo importante risultato è stato portato avanti attraverso le proprie rappresentanze al tavolo istituzionale della Commissione Regionale Soggetti Professionali. L’Ordine di Pistoia è stato in prima fila anche per dare un significativo contributo al Premio Architettura Toscana, una iniziativa unica nel panorama nazionale, nata dalla volontà del Consiglio Regionale di creare un premio che possa dare uno sguardo alle opere di architettura contemporanee, per promuovere e valorizzare il talento e le capacità di intervento sul territorio.
Abbiamo promosso unna nuova tessera di iscrizione all’Ordine Professionale provinciale che consenta l’accesso gratuito ai beni artistici, luoghi dell’arte e della cultura nazionali.
Sul fronte nazionale è da segnalare l’impegno profuso nelle Conferenze Nazionali degli Ordini per avanzare con i lavori di stesura di una proposta di legge di revisione dell’Ordinamento professionale e con la partecipazione al percorso di avvicinamento al Congresso nazionale del 2018 siamo stati parte attiva nel gettare le basi per l’emanazione delle linee guida per una legge sull’architettura, risultato che è stato recentemente raggiunto dal CNAPPC. Nei rapporti con il nostro ente previdenziale siamo stati promotori, lavorando insieme ad altri Ordini e delegati provinciali toscani, ad una iniziativa per attivare uno strumento finanziario finalizzato all’acquisto dei crediti di imposta maturati dagli associati nell’attività di progettazione con sisma-eco bonus.
Sulla stessa tematica siamo stati promotori, insieme ad alcuni altri ordini territoriali, di un seminario a livello nazionale di carattere operativo sull’applicazione del superbonus, che ha visto la straordinaria partecipazione di circa 2800 fra architetti e ingegneri. Siamo stati presenti anche alle giornate nazionali della prevenzione sismica per due edizioni.
Dopo 12 lunghi anni io e altri consiglieri lasciamo il nostro impegno. Anni lunghi e faticosi durante i quali abbiamo sognato tante iniziative e molte di esse siamo anche riusciti a realizzarle. Avremmo potuto sicuramente fare di più e meglio ma per quello che abbiamo prodotto non ci siamo risparmiati ed abbiamo dato il massimo delle nostre energie. Tra un mese ci saranno le elezioni del Consiglio provinciale ed il nostro auspicio e quello di riuscire a trasmettere a forze più giovani l’entusiasmo che ha accompagnato il nostro impegno.
Purtroppo sono stati quattro anni in cui si sono verificati anche tristi eventi, con la scomparsa di alcuni nostri colleghi che vorrei oggi ricordare a partire dalla vicepresidente Fabiola Gorgeri, Stefano Desideri, Marco Zucconi, Giorgio Pasquini, Giuntoli, Castiglia, Filippelli.
Desidero rivolgere a tutti Voi i più sentiti e sinceri ringraziamenti per la fiducia accordatami per ben 12 anni, 4 dei quali a rappresentarVi alla guida dell’Ordine. E’ stato per me un grande onore ed una esperienza bella e nello stesso tempo impegnativa e complessa, in quest’ultimo decennio caratterizzato dalla più grave crisi economica del dopoguerra. Non spetta a me esprimere giudizi in merito al mio operato; certamente, come in tutte le esperienze della vita, specialmente valutandole a posteriori, si può sempre fare meglio e di più. Altrettanto certamente posso assicurare di averci messo, nei limiti delle mie capacità, passione e impegno per non deludere la fiducia accordatami e le Vostre aspettative in merito al ruolo che compete all’Ordine provinciale; ruolo che non è, come molti ritengono, di natura sindacale a tutela degli interessi degli iscritti, ma di ente pubblico non economico a tutela dell’interesse pubblico connesso all’esercizio della professione.
Rivolgo il mio ringraziamento anche ai colleghi che hanno dato contributi all’operato del Consiglio in forma di suggerimenti, ai membri della Segreteria, a quelli del Consiglio e ai tantissimi colleghi che hanno offerto, e continuano a offrire, la loro preziosa collaborazione nei gruppi di lavoro dell’Ordine. Un grazie particolare ai compagni di strada dei vari Consigli dell’Ordine che si sono succeduti nei miei tre mandati e al Consiglio di disciplina, per il grande spirito di squadra che hanno, tutti, saputo infondere al nostro rapporto.
Infine un grazie riconoscente alla segreteria dell’Ordine, per la professionalità e disponibilità molto spesso ben oltre il normale orario di lavoro.
Il Presidente
Paolo Caggiano