INARNEWS 3/24 – Foglio del delegato Inarcassa

Gentile collega,

ricordandoti che sul mio profilo FB e sul sito dell’Ordine degli Architetti di Pistoia trovi i documenti di approfondimento sulle diverse tematiche previdenziali ed assistenziali, ti invio come sempre le principali novità di Inarcassa.

ELEZIONI DELEGATI COMITATO 2025-2030

Ci avviciniamo al nuovo giro di boa delle elezioni provinciali e, dopo anni di impegno come delegato provinciale di Inarcassa, ho deciso di rinnovare la mia candidatura. In questo periodo ho avuto il privilegio di dialogare con professionisti e delegati da tutta Italia, instaurando un confronto continuo e cercando di offrire soluzioni concrete alle questioni sollevate.

Gran parte del mio lavoro si è svolto attraverso colloqui diretti, incontrando quasi la totalità dei colleghi della provincia. Tuttavia, c’è un aspetto meno visibile ma altrettanto importante del ruolo di delegato: il lavoro politico. Questo impegno si concretizza nelle sedi istituzionali che Inarcassa mette a nostra disposizione, dove portiamo avanti le istanze della nostra categoria.

La mia esperienza in questo ambito è cresciuta negli anni, e vorrei poterla mettere ancora a disposizione di tutti noi. Per questo Ti chiedo di sostenermi con il tuo voto, per continuare insieme il percorso intrapreso.

DOVE VERSARE I CONTRIBUTI PREVIDENZIALI

Molti ingegneri e architetti si trovano spesso a chiedersi dove versare i propri contributi previdenziali: Gestione Separata INPS o Inarcassa? Questa scelta non è puramente burocratica, ma ha rilevanti implicazioni sul futuro pensionistico e sulla tutela sociale del professionista.

Attenzione! Se un professionista iscritto a Inarcassa accetta incarichi – anche di breve durata o per piccoli importi – non fatturati ma regolati tramite un contratto di lavoro parasubordinato o assimilabile a un rapporto di lavoro dipendente, non potrà mantenere l’iscrizione a Inarcassa. In questo caso, tutto il reddito professionale sarà assoggettato alla Gestione Separata INPS.

Ricorda: non è consentita la contemporanea iscrizione a Inarcassa e alla Gestione Separata INPS.

SOVRAPPOSIZIONE INARCASSA – INPS  PER BREVI PERIODI: COSA SUCCEDE?

– Se un iscritto a Inarcassa ha brevi periodi (fino a 7 giorni) di assoggettamento obbligatorio ad altre forme di previdenza “di primo pilastro” (ad esempio INPS), l’iscrizione a Inarcassa viene mantenuta. L’Ente, quindi, non procede automaticamente alla cancellazione, anche in caso di sovrapposizione dei periodi.

– Cancellazione su richiesta dell’interessato: La cancellazione dai ruoli di Inarcassa per tali periodi avviene solo su esplicita richiesta del soggetto interessato.

– Prescrizione di cinque anni: Il termine per richiedere la cancellazione o per contestare eventuali iscrizioni erronee è di cinque anni.

– Casellario dei Lavoratori Attivi: Le decisioni in merito all’iscrizione vengono fatte sulla base delle informazioni riportate nel Casellario dei Lavoratori Attivi. Se emergono periodi di lavoro dipendente inferiori a 7 giorni per ogni singolo contratto di lavoro, Inarcassa non procede alla cancellazione automatica.

– Differenza con altre casistiche di INPS: Nel caso di lavoratori iscritti all’INPS (non ex INPDAP), se il Casellario indica i periodi correttamente distinti – ad esempio, 5 giorni per ogni mese – Inarcassa non procede alla cancellazione, salvo esplicita richiesta dell’iscritto.

HAI DIMENTICATO DI INVIARE LA DICHIARAZIONE AL 31 OTTOBRE?

Sei ancora in tempo ad inviare la dichiarazione senza incorrere in sanzioni. All’art. 2.3 lettera a) del Regolamento Generale Previdenza di Inarcassa, infatti, è previsto che non si applica alcuna sanzione nel caso in cui il soggetto obbligato provveda comunque al pagamento dei contributi entro i termini previsti e non ritardi l’invio oltre il 31 dicembre dell’anno nel quale la comunicazione deve essere prodotta.

ALLOCATION STRATEGICA 2025-2029

Nella riunione del 10-11 Ottobre 2024, il Comitato Nazionale dei Delegati ha deliberato l’Asset Allocation Strategica (AAS) di Inarcassa per il quinquennio 2025-2029. Ha definito le percentuali di allocazione dell’intero patrimonio di Inarcassa tra le seguenti macro asset class, oltre alle bande di oscillazione per stabilizzare il profilo di rischio-rendimento atteso: Monetario: 3% dell’intero patrimonio – Obbligazionario e BdI: 33,5% dell’intero patrimonio – Azionario: 26% dell’intero patrimonio – Investimenti reali: 21% dell’intero patrimonio – Immobiliare; 16,5% dell’intero patrimonio. L’AAS deliberata soddisfa l’obiettivo di rendimento per assicurare l’equilibrio finanziario di lungo periodo, mantenendo i livelli di rischiosità idonei a preservare il patrimonio in contesti di mercato incerti. Il patrimonio – garanzia dell’erogazione delle future prestazioni degli iscritti e delle iscritte ad Inarcassa – ha superato i 15 mld di euro.

Ti auguro buone feste natalizie

Il delegato Inarcassa – Paolo Caggiano

Le suddette informazioni rappresentano esclusivamente la sola opinione dell’autore, non di Inarcassa o altri

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