Il Consiglio dell’Ordine degli architetti di Pistoia ci tiene a precisare quanto segue:
Ci auguriamo che affermare quanto apparso qualche giorno fa sulle cronache cittadine sull’argomento mura urbane sia stata una “mera provocazione” atta a suscitare interesse e richiamare attenzione su questi enormi ed inermi manufatti che altro non chiedono se non adeguata “considerazione”.
Esiste una “Carta delle Mura” di Santarcangelo di Romagna a dettare principi e buone pratiche per la tutela e la valorizzazione di queste importanti testimonianze storiche che hanno caratterizzano e influenzato l’evoluzione e la trasformazione urbana di molte città italiane, tra cui Pistoia.
Per tutelare bisogna conoscere, ce lo dice il nostro Codice : non c’è tutela senza valorizzazione, come non c’è valorizzazione senza tutela.
Le minacce alle mura urbane delle città italiane sono molteplici: incuria, abbandono, puntellature e ponteggi che da temporanei divengono permanenti, mancata gestione delle aree di rispetto, mancata individuazione delle competenze amministrative e proprietà, mancato monitoraggio e manutenzione che hanno portato in alcuni casi come nella ns. citta’, appunto, a crolli improvvisi che solo per caso fortuiti non hanno causato feriti ma “solo” danni a cose.