La Giunta regionale della Toscana chiude il cerchio sulla legge “dell’Equo compenso”.

Con la pubblicazione delle Linee Guida relative alla Legge 35/2020 ‘Tutela delle prestazioni professionali’ si conclude il percorso per la definitiva entrata in vigore della suddetta Legge. Gli Architetti della Toscana hanno contribuito fattivamente alla costruzione della norma sulla tutela delle prestazioni professionali e dell’equo compenso attraverso le proprie rappresentanze al tavolo istituzionale della Commissione Regionale dei Soggetti Professionali ed a quello della Rete Toscana delle Professioni Tecniche che hanno lavorato in sinergia per il conseguimento dell’obiettivo comune.
In particolare, la norma prevede che i compensi devono essere determinati in proporzione alla quantità, alla qualità, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale e che non possono essere previsti corrispettivi costituiti da forme di sponsorizzazione o di mero rimborso delle spese sostenute.

Infine, secondo quanto disposto dall’art. 3, la presentazione dell’istanza autorizzativa o dell’istanza di intervento diretto, prevista dalle norme e dai regolamenti regionali, provinciali e comunali, deve essere corredata da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale, a pena di improcedibilità, l’istante attesta di aver regolarmente sottoscritto lettere di affidamento di incarico ai professionisti coinvolti con l’ammontare dei compensi e i termini per il pagamento.

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