Osservazioni Area EX-Ceppo

CONSIDERAZIONI GENERALI

Il Piano Particolareggiato, sotto il profilo delle indicazioni morfologiche e tipologiche, non sembra abbia raggiunto gli obiettivi riportati dalla scheda ACT14 (derivati da quelli contenuti nella RU/20), rendendo irraggiungibili le aspirazioni all’alta qualità insediativa perseguite giustamente dall’Amministrazione Comunale per questa importante area entro la terza cerchia delle mura cittadine.
Il fine è infatti quello del completamento e (la) ricucitura del tessuto residenziale di frangia esistente con 2 nuclei di nuovi fabbricati, i cui caratteri architettonici si basano su modelli insediativi tipici del contesto, in modo da produrre cortine murarie che contribuiscano ad esaltare gli spazi pubblici, secondo il tradizionale metodo di intervento dell’edilizia locale.
Tale obiettivo è sottolineato nella Relazione Tecnica per la Variante n. 8 al Regolamento Urbanistico (pag. 8), utilizzando le parole del Prof. Pier Luigi Cervellati, circa l’inserimento di nuove architetture adibite a residenza. Questo nuovo inserimento si configura quale prolungamento delle residenze della città storica. …si conformeranno ai principi costruttivi e formali degli insediamenti avvenuti lungo le strade all’interno della cinta muraria. Invece, negli elaborati del PP, circa i nuovi interventi a destinazione residenziale osserviamo l’inserimento di tipologie insediative riferibili a quartieri periferici costruiti nel recente passato, con aree pertinenziali esclusivamente asservite al parcheggio della auto dei residenti, lungo nuovi tratti stradali con dimensioni e posizionamento incongrui con il contesto storicizzato che si vorrebbe riqualificare, con una perdita di qualità rispetto alle indicazioni contenute nel Piano della Città Storica.

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